Così scoviamo i fannulloni. Ma la vita privata non si spia
I furbetti del cartellino tolgono il sonno ai datori di lavoro. I dipendenti fedifraghi e scorretti costano alle aziende entrate e produttività.
Coglierli sul fatto è difficile?
Ma coglierli sul fatto è difficile, e quindi non rimane che rivolgersi ad un professionista e solitamente quando si arriva a lui vi è più che un sospetto, c'è quasi una certezza.
Un'azienda può chiedere l'intervento di un investigatore solo in caso di sospetto concreto di comportamento fraudolento, come nel caso di un lavoratore assente per malattia che invece di orario di lavoro svolge attività diverse da quello che ha dichiarato.
Un caso di studio
Recentemente un'azienda si è rivolta a noi per controllare un dipendente che spesso era assente per lavoro e diceva di avere problemi di mal di schiena, ma abbiamo invece notato, con un'attività di monitoraggio, che il soggetto si recava in palestra per attività di sollevamento pesi, non proprio adatta per chi dice di avere forte mal di schiena.
Abbiamo dunque verificato che non si trattasse di un episodio singolo e quindi fotografato e successivamente consegnato tutta la documentazione al suo datore di lavoro.